Campionati top 10 /serie A
L’attuale situazione dei due maggiori campionati in Italia richiede un intervento deciso per invertire una rotta che sta portando Top10 e Serie A ad una perdita d’interesse pericolosa.
STRATEGIA
La strategia prevede questi passaggi:
- Sviluppo di una identità specifica per i due campionati: immagine, obiettivi, visione generale;
- Creazione di una struttura di coordinamento che si occupi di gestire le iniziative comuni (lega);
- Sviluppo dei settori “deboli” mettendo a disposizione dei Club strumenti, risorse economiche finalizzate e competenze:
- Area marketing/sponsoring
- Copertura mediatica
- Sviluppo tecnico (percorso alto livello)
- Adeguamento impianti
A. Marketing e Comunicazione
La prima cosa da fare è creare un contenitore condiviso dove valorizzare i due campionati, questa struttura si occuperà di strutturare un progetto di sponsoring complessivo in grado di utilizzare tutto il pacchetto di squadre a livello nazionale. Le opportunità legate a questa operazione saranno svincolate dai pacchetti di sponsor delle singole società ed avranno canali di comunicazione ed opportunità esclusive.
Alcuni esempi:
- Denominazione campionati (1 azienda):
darà diritto a: marchio su tutte le divise di gioco, personalizzazione campo (logo su manto erboso, top 10)
- Posizionamento led wall campionato top 10 (20 aziende):
In questo caso tutti i campi del top 10 installeranno 40 mt di ledwall sui quali girerà contemporaneamente la stessa immagine in tutti i campi (controllo remoto).
I led wall saranno a noleggio ed i costi per il noleggio e adeguamento degli impianti saranno a carico della FIR.
- Personalizzazione impianti serie A con banner condivisi.
Stesse 20 aziende del top 10 con altro supporto.
- La creazione del “Club rugby italiano”.
Tutte le società emetteranno una tessera di abbonamento che oltre a consentire l’accesso alle partite renderà parte tutti gli abbonati di un unico club che avrà condizioni ed opportunità esclusive, per esempio : prezzi scontati per le partite della nazionale, convenzioni, ecc.
La tessera consentirà di racchiudere i tifosi italiani in una grande community e darà l’opportunità di coinvolgere in maniera più incisiva le aziende sponsor.
B. Copertura mediatica
La FIR si impegnerà a garantire la trasmissione in diretta di tutte le partite del Top 10 in streaming sui canali on line.
Ogni società dovrà adoperarsi per facilitare le riprese, l’ideale sarebbe avere un punto di vista televisivo con le tribune come sfondo (spesso vediamo riprese con sfondi “poveri” con poco appeal).
Una soluzione potrebbe essere la costruzione di una struttura fronte tribuna, specifica per le riprese. Service e telecronaca saranno a carico della FIR.
C. Sviluppo tecnico
Qualunque progetto tecnico richiede anni di sviluppo ma è necessario dare un cambio di rotta. Uno dei punti di contatto con l’alto livello potrebbe essere quello di portare nel campionato le due squadre U23 legate alle due franchigie. Questo porterà ad un innalzamento del livello tecnico medio di tutto il campionato (Top10) e aumenterà l’interesse generale sul campionato. Nel caso le due U23 giocassero nella Celtic Cup, si dovrà creare un flusso inverso dei permit player , dalle franchigie ai club, con una modalità programmata sulla base del calendario della Celtic (molto ridotto, agosto – novembre) che consenta di far giocare una fase importante del campionato Top 10 a giocatori con una esperienza di alto livello già maturata.
D. Adeguamento impianti
Questo punto è molto legato alla questione del poco pubblico in tribuna, spesso i nostri impianti sono carenti di benefits e comfort per i tifosi e questo unito all’abbassamento del livello tecnico ha allontanato i tifosi dagli stadi.
La FIR a fronte di finanziamenti specifici richiederà per le società di Top 10:
- Posizionamento di poltroncine numerate
- Salette stampa per media e giornalisti
- Impianto audio adeguato
- Struttura per riprese televisive fronte tribuna
- Area per tifosi disabili
La FIR darà un contributo annuale ai Club che dovrà essere utilizzato con delle priorità e l’adeguamento degli impianti sarà in cima alla lista.